Il Cristo Risorto è in
cartapesta, ma non si conoscono né autore né data di produzione.
Nel
verbale della seduta del 4 marzo 1906 si legge che il principe Telesio,
socio onorario della confraternita, donò al sodalizio una statua di Gesù
Risorto da esporre in una nicchia da edificarsi a spese della medesima.
Fonti orali attendibili, invece, sostengono che il simulacro portato in
processione il giorno di Pasqua provenga dall'ex Convento di S.
Giuseppe delle "donne monache", claustrali carmelitane, e che questa
statua si trovava nella chiesa del Rosario.
Nel 1908, dopo la chiusura del
monastero, fu donata alla congrega.
Dopo il 1947 e comunque fino al 1987 la processione
usciva di pomeriggio, e poichè i confratelli erano pochi, si
assoldavano degli uomini per seguire il simulacro; spesso accadeva però
che essi, alquanto "brilli" per aver bevuto durante il lauto pranzo pasquale, non
mantenevano un contegno decoroso, per cui si preferì anticiparla al
mattino.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal sito OsservatOriOoggi.it.
- Foto tratte dal sito OsservatOriOoggi.it.